sabato 28 febbraio 2015

Il poeta dell'inutile bellezza

Fonte: http://artid.com/
da comune.info
http://comune-info.net
Pier Paolo Pasolini è stato uno dei pochi intellettuali a non credere nel mito del progresso. L’avvento della modernità, ricordava, è costato l’estinzione delle lucciole che per lui costituivano la «inutile bellezza» senza fini e proprio per questo sacra. Ma Pasolini era prima di tutto un combattente: bisogna lottare continuamente, pensava, perché il mondo può sempre peggiorare. Per questo abbiamo bisogno di Pasolini: abbiamo bisogno di imparare a lottare ogni giorno, abbiamo bisogno di ripartire dalla sacralità dei rapporti umani e con la natura

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