venerdì 12 maggio 2017

Leo von Klenze, Veduta ideale dell’Acropoli e dell’Aeropago ad Atene, 1846 Monaco, Neue Pinakothek


La Grecia doveva costituire per Leo von Klenze un modello stilistico e morale, che esprimeva nella semplicità, razionalità e sobrietà delle sue forme un ideale etico cui la Germania doveva mirare rifacendosi alla civiltà ateniese periclea del V secolo a. C.

In seguito alla guerra di indipendenza greca contro l’impero ottomano con l’ascesa al trono ateniese di Ottone di Baviera, figlio di Ludwig, il legame delle due città si fece particolarmente forte e il rinnovamento della capitale della Baviera venne ad affiancarsi a quello della capitale della Grecia, in un fitto intreccio di rimandi reciproci.

Per Atene Leo von Klenze fu incaricato del restauro dell’Acropoli e del progetto del palazzo reale che avrebbe dovuto sorgere sulle sue pendici.


Tratto da “I capolavori dell’arte – musei del mondo – Philippe Daverio

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