sabato 13 febbraio 2016

La Scuola di Atene


Raffaello Sanzio - La scuola di Atene, 1509-1510 - Palazzi Vaticani, stanza della Segnatura.
di Massimo Magnani

Mentre Michelangelo lavorava alla Cappella Sistina, papa Giulio II commissiona a Raffaello la decorazione di un nuovo appartamento papale. Oggi come allora ?
Raffaello era l'artista giusto per esaltare la Chiesa attraverso la riscoperta della bellezza dell'architettura classica.
L'imponente disegno prospettico  utilizzato nella Scuola di Atene richiama la grandezza degli edifici dell'impero romano, ma trae ispirazione anche dal Bramante e dallo stesso Michelangelo. 
Questi due artisti infatti si ritrovano dipinti e ritratti nei panni dei due filosofi greci Euclide ed Eraclito.
Raffaello ritrae anche se stesso nel gruppo all'estrema destra del riquadro.
L'affresco intende rappresentare la storia della filosofia classica in una immaginaria aula antica con ai lati incastonate nelle nicchie la protezione di Apollo e Minerva. Al centro della scena Platone con la barba bianca ( pare che l'artista abbia voluto fosse il ritratto di Leonardo da Vinci) che conversa con Aristotele.
Entrambi hanno in mano un libro, il Timeo per Platone e l'Etica per Aristotele.






















Raffaello, nella pittura, unisce grazia e genio. Insieme a Leonardo e Michelangelo è il terzo grande artista del Rinascimento italiano.

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