sabato 13 dicembre 2014

Noi tedeschi siamo indebitati e corrotti


Günter Grass - Nobel per la letteratura
Mentre in Italia i fans delle telenovelas continuano a pensare che solo in Italia si nascondano indebitamento pubblico e virtù private, con contorno di corruzione e mafia, in Germania ogni tanto qualcuno spiega agli altri che in fondo mondo è paese, anche se questo non significa necessariamente abbassare la guardia sui crimini politici e privati che hanno devastato il nostro Paese…
”In un’intervista alla tv tedesca il premio Nobel di Danzica critica la Cancelliera per le politiche di austerità: «Siamo indebitati e corrotti, non possiamo dare lezioni»



Durissimo attacco alle politiche europee di rigore della cancelliera tedesca Angela Merkel da parte del premio Nobel per la letteratura Guenter Grass. «Trovo vergognoso, e ci rimette in una posizione percepita come arroganza tedesca, il fatto che la Repubblica federale, Paese altamente indebitato, costringa altri Paesi a percorrere una rigorosa via di risparmio», ha detto Grass secondo l’anticipazione di un’intervista concessa alla televisione tedesca Phoenix. LaStampa
Ma come la Germania paese altamente indebitato diranno le belle addormentate nel bosco della politica italiana…
In termini assoluti quello tedesco ” staatsverschuldung ” è il più alto debito in Europa 2.249 miliardi.
Mancano qua e la qualche miliarduccio, si quelli che noi italiani abbiamo gentilmente donato attraverso i fondi salvastati altrui per aiutare le disederate banche tedesche, facendo finta di aiutare le popolazioni greche, irlandesi, portoghesi, spagnole e ora anche cipriote.
Ma torniamo a noi…
Non c’è alcun motivo per avere un atteggiamento tanto arrogante come quello che dimostra la signora Merkel», ha attaccato Grass: «Così ci rende nemici. In questo modo si rianimano in modo sgradevole cliché antitedeschi». Una politica intelligente,«come quella che (l’allora cancelliere) Willy Brandt ha dovuto praticare in tempi molto più difficili – ha poi continuato Grass, ex iscritto alla socialdemocratica Spd -, avrebbe saputo capire come evitarlo». Secondo l’85enne, da molti tedeschi considerato un’autorità morale, la Germania è inoltre un Paese segnato dalla corruzione, a partire dalle banche per arrivare al mondo dello sport.
Il celebre scrittore tedesco non è nuovo a questo genere di attacchi: giusto un anno fa pubblicava sulla Sueddeutsche Zeitung una poesia, dal titolo “Europa Schande” (La Vergogna dell’Europa), in cui criticava aspramente l’atteggiamento dell’Unione Europea in generale e della Germania in particolare nei confronti della Grecia, tracciando un controverso parallelo con l’occupazione tedesca in terra greca durante la Seconda Guerra Mondiale.

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