sabato 16 gennaio 2016

Amore e Psiche


Antonio Canova, Amore e Psiche, 1787-1793. Marmo - Parigi, Museo del Louvre.

di Massimo Magnani

Scultore appartenente al scuola neoclassica, Antonio Canova, acquisisce una fama notevole in tutta Europa per le sue opere ispirate ai miti dell'antica Grecia.

In Amore e Psiche, Canova rappresenta il dio, figlio di Venere (figura alata), che abbraccia l'amata Psiche.
La fanciulla è svenuta per aver aspirato i vapori fuoriusciti da un vaso destinato a Venere, ma che lei incuriosita  ha aperto anticipatamente.

Per Canova il marmo è il materiale più idoneo a restituire la morbidezza della carne. La levigatezza  delle sue superfici è perfetta così come la sua brillantezza, lavorata "a specchio" con finitura a cera, come insegnava Prassitele.

Prassitele: scultore greco vissuto in epoca Classica 375a.C. fu uno dei grandi maestri dell'arte greca.

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